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Rendezvous
Rendezvous ha un totale di 100 versioni diverse. La composizione è iniziata nel 2013 con la versione per pianoforte. Quando ho iniziato a scriverlo, era molto tardi, ma mi sono seduta di fronte al piano e ho iniziato a suonare questa melodia. Ho continuato a seguire il flusso della melodia senza apportare un singolo cambiamento o modifica, immaginando una sinossi del film nella mia testa mentre lavoravo. Mi sono persino registrata, perché volevo ricordare tutte le melodie improvvisate! Da questa versione originale per pianoforte, ho realizzato 100 versioni di Rendezvous, comprese le versioni per orchestra, arpa, piano e voce, con testi già tradotti in 80 lingue.
Dopo aver completato la versione per pianoforte, volevo scrivere alcuni testi e farne una canzone. Mentre originariamente ho scritto i testi in coreano, ho iniziato a studiare altre lingue, pensando che sarebbe stato bello mettere i testi di questa canzone in tante lingue diverse e meravigliose! Ho registrato tutte e 80 le versioni, facendo del mio meglio per pronunciare il più possibile, sperando che un giorno i cantanti di tutti questi paesi potessero cantare questa canzone per dare speranza e affettuosi sentimenti al cuore degli altri!
La maggior parte delle canzoni sono scritte nel familiare “battito cardiaco 4/4”, ma ho scritto questa canzone in 3/4, che può esprimere sia tristezza attraverso un tempo lento e costante con forti battiti e ritmi deboli, sia la felice e radiosa brezza di un valzer.
Link to Full Playlist (with all 80 languages)
https://www.youtube.com/playlist?list=PLivgfHFrhUOHSgJat-Qd6Ey3cyvC9EFiv
Elenco completo di 80 lingue di Rendezvous
1.Coreano (femmina) 2. Inglese 3. Spagnolo 4. Cantonese 5. Italiano 6. Tedesco 7. Francese 8. Mandarino 9. Albanese 10. Greco 11. Hindi 12. Creolo Haitiano 13. Persiano 14. Nepalese 15. Telugu 16. Yoruba 17. Rumeno 18. Russo 19. Portoghese 20. Swahili | 21. Luganda 22. Tamil 23. Gujarati 24. Giapponese 25. Vietnamita 26. Urdu 27. Dhivehi 28. Bahasa Indonesia 29. Turco 30. Marathi 31. Bengalese 32. Malese Ambonese 33. Latino 34. Thai 35. Malayalam 36. Punjabi 37. Arabo 38. Svedese 39. Mandarin 40. Somalo | 41. Amarico 42. Tagalog 43. Hausa 44. Birmano 45. Lao 46. Georgiano 47. Polacco 48. Kazako 49. Ucraino 50. Olandese 51. Slovacco 52. Lituano 53. Ceca 54. Serbo 55. Creolo capoverdiano 56. Croato 57. Norvegese 58. Macedone 59. Sloveno 60. Bosniaco | 61. Danese 62. Tigrinya 63. Patios Giamaicani 64. Finlandese 65. Catalano 66. Taishanese 67. Montenegrino 68. Bahasa Malaysia 69. Hokkien-Taiwanese 70. Zulu 71. Kinyarwand 72. Ungherese 73. Kabyle 74. Twi Igbo 75. Bulgaro 76. Nigerian Pidgin 77. Berbero 78. Hindi Master 79. Mandarin (Poetic) 80. Coreano (maschio) |
La versione per pianoforte di Rendezvous è dedicata al mio Dio e ai miei genitori, e’ quella più strettamente legata alla sinossi immaginativa che avevo in mente mentre componevo Rendezvous.
Riguarda una donna e un uomo che si innamorano di nuovo, poiché entrambi credono di essere gli amanti del passato l’uno dell’altro. La donna nasconde la sua vera identità e finge di essere davvero l’amante del passato dell’uomo. Mentre la loro storia d’amore avanza, entrambi iniziano a rendersi conto di non essere amanti del passato. Sono, invece, riflessioni dei loro ex cari. Di fronte alla realtà della loro situazione, la coppia cerca di separarsi. Non riuscendo nel loro sforzo, alla fine decidono di accettare l’amore e di abbracciarsi ancora una volta, anche se le loro ragioni per amarsi potrebbero derivare dalla ricerca di somiglianze degli amanti del passato.
Nota del compositore
Il significato di questo pezzo è “Vita e morte”.
Il brano inizia in A e termina in A. Il tema all’inizio ritorna alla fine. Mentre la melodia rimane la stessa, la chiave dominante cambia da minore ad maggiore, esprimendo la vita come immagine speculare della morte.
Ho lasciato la prima misura come misura vuota. È pensato per rappresentare la rotazione del mondo – il ciclo della vita e della morte che ci collega tutti. L’indicazione del tempo 3/4 fa eco a questo, presentando un contrasto di felicità e tristezza.
Ciò che ho immaginato per la canzone, come compositrice, era l’immagine di un uomo con un cappotto invernale in piedi su di una montagna coperta di neve, contemplando se dovesse finire la sua vita. Lo stiamo osservando dal cielo – quasi come vederlo attraverso la videocamera di un drone – per vedere quanto è solo poco prima della sua morte.
La sezione di apertura [A] si comporta come una spugna, assorbendo e fondendo tutti i diversi colori e tonalità. Dovrebbe sembrare volutamente sfocato, ma mantenere comunque la sua dignità e disciplina. Osserviamo l’uomo da lontano mentre guarda giù dalla montagna, confuso sul fatto che debba porre fine alla propria vita. C’è una tensione crescente mentre lo contempla, rilasciando due volte in mm.8 e mm.13 quando decide che non varrebbe la pena. I timpani in mm. 17 – 18 conducono al tema principale.
Quando arriviamo alla sezione [B], la sfocatura del suono diventa chiara con l’introduzione del tema principale. Il bianco e nero si trasforma in vivaci pastelli mentre ricorda tutti i ricordi della sua vita nella sezione [B] (ad esempio, le misure 25-26 potrebbero rappresentare un ricordo teso e doloroso). La sezione [C] illustra i suoi ricordi più felici. I suoi sentimenti su questi sono misti, poiché sono agrodolci, ma mostrano ancora un momento bello e beato nella sua vita. Mm. 28 – 35 lo guida verso questi ricordi più felici, le linee ascendenti che gli ricordano le cose che vuole raccontare ai suoi amanti, famiglia e amici. Sentimenti che solo la sua voce può condividere, che la sua melodia può creare.
Un morbido rotolo di piatti in mm. 36 conduce nella sezione [D], dove l’uomo sta solo ricordando questi tempi più felici. Il violoncello e i bassi simili a valzer accompagnano una leggera danza nella melodia e l’uomo gira su se stesso, come se fosse con un compagno di ballo. Balla con quelli che ama. Mentre la canzone passa attraverso la sezione [E] e nella sezione [F], l’uomo si calma a poco a poco. Il corno sostiene in tutte queste sezioni (in particolare in mm. 48), e i violini prendono la melodia per esprimere la sua solitudine. Gli altri strumenti si fondono ancora una volta mentre si rende conto che la sua vita e la sua morte sono le sue e che deve affrontarli.
Nessuno può morire per lui, proprio come nessuno poteva vivere la sua vita per lui. Indipendentemente dal fatto che le sue decisioni e la sua direzione nella vita fossero o meno la scelta migliore, si sforzò di cercare la strada migliore per se stesso, qualunque cosa accadesse. Mentre c’erano alcuni percorsi non presi e alcuni rimpianti dai percorsi che ha preso, ha capito che la vita era un’arte che non si poteva cancellare. Non poteva nascondere i suoi errori come fanno i pittori: poteva solo imparare dai suoi errori e andare avanti.
La sezione [G] è occupata, le stringhe salgono e scendono in vari schemi mentre siamo portati nella sua mente e nel suo passato. Le sezioni [H], [I] e [J] rappresentano ciascuna una parte diversa della sua vita. [H] dovrebbe riportare i suoi ricordi più felici, facendo eco alla sezione [D]. La sezione [I], dove viene chiamato in avanti e non riesce a calmarsi, fungendo da ponte tra [H] e [J]. Nella sezione [J], i tremoli dovrebbero essere modellati bene, al fine di rappresentare la confusione su questa parte della sua vita – di tutti i malintesi, gli errori e i pezzi mancanti.
Quando finalmente raggiungiamo la sezione [K], sta lasciando andare tutto. La sua anima è stata liberata ed è pronta a volare. Non è più attaccato al mondo sotto i suoi piedi – ma piuttosto, può dire alla sua famiglia, agli amici e agli amanti i suoi ultimi addii, proprio come fa nella sezione [L]. Pollici / mm. 103-105, gli oboi dovrebbero essere il suono più prominente, ma comunque fondersi con il core e rimanere concentrati. Nella sezione [M], il suo spirito vola sempre più in alto, danzando sul palco del cielo. Perdona tutti i torti delle persone, concedendogli la libertà di ascendere come desidera. Mm. 113-117 esprimono questa sensazione crescente mentre viene guidato verso il Cielo, dove Gesù lo sta chiamando.
Infine, nella sezione [O], sta usando il suo ultimo respiro per salutare i suoi amici e amanti, e il suo spirito finalmente riposa. Mentre la sua storia e la canzone finiscono in A, ci viene ricordato dove è iniziata – il ciclo della vita e della morte, della felicità e dei dolori, e dei maggiori e dei minori. Dalle ceneri alle ceneri, dalla polvere alla polvere, Dio scolpisce una creazione divina che celebra questo appuntamento di andirivieni.